YouTube Ads e pubblicità

YouTube Ads: guida completa per campagne video ad alto impatto

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Gli argomenti

Tabella dei Contenuti

YouTube Ads è il sistema pubblicitario integrato nell’ecosistema Google che ti permette di promuovere i tuoi video su YouTube, raggiungendo un pubblico ampio, profilato e più attento della media digitale. E sai bene che l’attenzione è una moneta sempre più preziosa e difficile da ottenere.

È uno strumento potente se vuoi aumentare la visibilità del tuo brand, intercettare traffico qualificato, generare lead o incrementare le vendite. Ma il suo punto di forza più interessante è che funziona anche con budget accessibili.

In questa guida ti spieghiamo tutto quello che ti serve per partire con il piede giusto: cos’è YouTube Ads, come funziona, quali vantaggi offre e quali formati usare per ottenere il massimo dalle tue campagne. 

Ti guideremo passo dopo passo nella creazione di campagne video che lasciano il segno, con consigli pratici su targeting, creatività e ottimizzazione.

Sei prontə a trasformare i tuoi video ads in veri motori di crescita per il tuo business? Allora si parte!

Perché fare pubblicità su YouTube oggi

YouTube è un potente motore di ricerca e un canale di marketing con un potenziale immenso per le aziende. 

Ecco perché dovresti seriamente considerare di investirci.

1. Audience ampia e coinvolta

YouTube vanta un’audience impressionante: è il secondo sito web più popolare al mondo, con 2,515 miliardi di utenti attivi mensili a livello globale. 

In Italia, gli utenti attivi sono 43,20 milioni, con il 90% della popolazione connessa a Internet e un tempo medio online di quasi 6 ore al giorno, di cui 1 ora e 48 minuti spesi sui social.

Per YouTube si viaggia a un ritmo di circa 17 ore al mese per utente.

Statistiche sull'uso delle app social principali

Ma non è solo la quantità a contare: è la qualità dell’attenzione che fa la differenza. 

Gli utenti di YouTube sono rilevanti per il loro alto livello di coinvolgimento. 

Ecco alcuni dati diffusi da Google.

  • Gli spettatori sono 2 volte più inclini ad acquistare qualcosa che hanno visto su YouTube.
  • Oltre il 70% degli spettatori afferma che YouTube li rende più consapevoli dei nuovi brand.
  • C’è una probabilità 4 volte maggiore che le persone utilizzino YouTube rispetto ad altre piattaforme per trovare informazioni su un brand, prodotto o servizio.
  • L’87% degli utenti che scoprono nuovi prodotti/brand su YouTube o Google intraprendono un’azione dopo averli utilizzati.

Insomma significa che i tuoi messaggi video possono raggiungere un pubblico non solo vasto, ma anche intenzionato alla ricerca e all’acquisto.

2. Targeting avanzato

YouTube Ads sfrutta i dati raccolti grazie a Google e riesci così ad abbinare il tuo messaggio alle persone giuste, al momento giusto. 

Puoi segmentare il tuo pubblico in base a:

  • dati demografici: età, sesso, stato parentale;
  • interessi: basati sulle loro abitudini di navigazione;
  • comportamenti: cosa cercano, quali video guardano, quali canali seguono;
  • parole chiave: raggiungere chi cerca keyword direttamente su YouTube;
  • posizionamenti: mostrare i tuoi annunci su canali YouTube, video o app specifiche;
  • segmenti di pubblico personalizzati: inclusi quelli che hanno già interagito con i tuoi video (retargeting).

Questa precisione garantisce che ogni euro speso sia indirizzato verso potenziali clienti qualificati, e tu puoi ottimizzare il tuo ritorno sull’investimento (ROI).

3. Costi contenuti e controllo del budget

Capire quanto costa fare pubblicità su Google può sembrare complicato, in ogni caso quando si parla di numeri, è sempre il dato a essere sovrano

Ma se è vero che oggi, come dice Giorgio Taverniti, “YouTube è la TV del mondo, è anche evidente a colpo d’occhio e di euro, che una campagna video su YT è mooolto più accessibile rispetto a uno spot televisivo tradizionale.

Un dato interessante: negli USA il 45% delle persone lo guarda dalla Smart TV. Una bella cifretta e potenzialità enormi.

“Ok, ma quindi quanto mi costa?”, ti starai chiedendo.

  • Il costo medio per visualizzazione o impression varia da €0,10 a €0,30.
  • Il costo per mille impressioni (CPM) si attesta tra €4 e €10 per la maggior parte delle aziende.

Questo permette anche alle aziende con budget più limitati di accedere a un canale pubblicitario di massa, mantenendo il controllo completo della spesa.

Strumento di pianificazione della copertura: Google mette a disposizione un tool dedicato alla pianificazione delle campagne video. Ti permette di stimare la copertura potenziale in base al tuo pubblico, al formato scelto e al budget che hai in mente. È pensato proprio per chi vuole avere una previsione realistica dei risultati prima di investire e suggerisce anche la combinazione di formati più adatta per raggiungere il tuo pubblico in modo efficace.

4. Versatilità dei formati e sinergia con Google Ads

YouTube Ads offre una vasta gamma di formati pubblicitari, permettendoti di scegliere quello più adatto al tuo obiettivo di marketing. Essendo parte dell’ecosistema Google Ads, YouTube Ads si integra facilmente con le altre campagne attive nell’account. Questo ti permette di costruire una strategia pubblicitaria coordinata che combina i video con gli altri canali disponibili in Google Ads.

Gli ingredienti per la crescita del tuo business ci sono tutti! 

Formati YouTube Ads: scegli quello giusto per il tuo obiettivo 

Quale tipo di annuncio è più adatto per il tuo prodotto o per la tua consulenza? 

La scelta del formato è strettamente legata agli obiettivi di marketing che vuoi raggiungere e al tipo di campagna che intendi utilizzare.

YouTube offre infatti diverse tipologie di annunci, ecco i principali che dovresti conoscere.

Annunci in-stream ignorabili 

  • Come funzionano: vengono riprodotti prima, durante o dopo altri video presenti su YouTube. Gli spettatori possono saltarli dopo 5 secondi.
  • Obiettivi ideali: vendite, lead, traffico sul sito web, considerazione del prodotto e del brand e notorietà del brand e copertura.
  • Perché usarli: ottimi per catturare l’attenzione e qualificare l’interesse, perché permettono all’utente di scegliere se proseguire.

Annunci in-stream non ignorabili

  • Come funzionano: hanno una durata compresa tra 7 e 15 secondi e non possono essere saltati. Vengono riprodotti prima, durante o dopo il video principale.
  • Obiettivi ideali: notorietà e considerazione.
  • Perché usarli: perfetti per comunicare ai tuoi potenziali clienti un messaggio completo senza il rischio di essere interrotti

Annunci Bumper

  • Come funzionano: sono i più brevi, con una durata massima di 6 secondi e non possono essere skippati. Appaiono prima, durante o dopo il video.
  • Obiettivi ideali: brand awareness e copertura, per messaggi brevi, incisivi e memorabili.
  • Perché usarli: ideali per rafforzare un messaggio chiave in modo rapido e frequente.

Annunci video in-feed

  • Come funzionano: appaiono nei risultati di ricerca di YouTube, nel feed della homepage dell’app, o accanto a video correlati. Mostrano un’immagine in miniatura e del testo. L’utente clicca per visualizzare il video.
  • Obiettivi ideali: aumentare la considerazione del brand.
  • Perché usarli: permettono agli utenti di scoprire i tuoi contenuti in un contesto di ricerca attiva.

Shorts

  • Come funzionano: compaiono nel feed di YouTube Shorts come video verticali a schermo intero su mobile e vengono inseriti tra uno Short e l’altro durante lo scorrimento. Sono pensati per una fruizione veloce e mobile-first.
  • Obiettivi ideali: aumentare la notorietà del brand e la copertura, stimolare la considerazione (ad esempio tramite visualizzazioni video) e, a seconda della tipologia di campagna, supportare anche conversioni o installazioni di app.
  • Perché usarli: permettono di raggiungere rapidamente un pubblico ampio in un contesto ad alta velocità di fruizione. Funzionano bene per messaggi brevi e immediati, soprattutto su mobile.

Conoscere questi formati ti permetterà di selezionare la strategia più performante per il tuo business.

Come creare una campagna YouTube Ads che funziona

La creazione di una campagna YouTube Ads efficace richiede metodo e strategia. Ecco i passaggi fondamentali per iniziare e non “buttare via soldi inutilmente”.

1. I Prerequisiti

  • Un Canale YouTube: è indispensabile avere un canale YouTube e caricare il video che intendi promuovere. Non è necessario avere molti iscritti, ma il video deve essere presente sulla piattaforma (può essere anche “non in elenco”, per non apparire nei risultati organici).
  • Un Account Google Ads: tutte le campagne YouTube Ads sono gestite tramite Google Ads. Se non ne hai uno, dovrai crearlo con il tuo account Gmail.

2. Collegare il Canale YouTube a Google Ads

Questo passaggio è fondamentale per monitorare le performance e gestire gli annunci:

  • In Google Ads, vai su “Strumenti e impostazioni” > “Prodotti collegati”.
  • Seleziona YouTube, aggiungi il tuo canale e completa il processo di collegamento.

3. Creazione della Campagna su Google Ads

Una volta collegati gli account, siamo prontə a costruire la nostra campagna.

Come nasce una campagna video su YouTube Ads

Qui inizia il bello: ecco una panoramica per avere consapevolezza delle azioni necessarie da mettere in campo.

Si parte dall’obiettivo

Vuoi vendere di più? Trovare nuovi clienti? Far conoscere il tuo brand? Google Ads ti chiede cosa vuoi ottenere: è il primo passo per impostare tutto il resto in modo strategico.

Scegli la campagna video

Una volta selezionato l’obiettivo, scegli il tipo di campagna video più adatto.

Le campagne orientate alla copertura o alle visualizzazioni si impostano da Video, mentre per gli obiettivi più orientati alla performance (come conversioni o azioni sul sito) Google utilizza oggi le campagne Demand Gen, che integrano soprattutto i formati video.

Imposta le basi della campagna

Dai un nome chiaro alla campagna, che potrai individuare facilmente, imposta strategia di offerta, il tuo budget giornaliero, indica in quali paesi o città vuoi farti vedere e in quale lingua parli al tuo pubblico. 

Per apparire solo su YouTube, assicurati di deselezionare i “partner video”.

Definisci il pubblico giusto

Il cuore di tutto: puoi decidere a chi mostrare il tuo video in base a età, interessi, comportamenti online, parole chiave cercate su YouTube, canali YouTube/video/siti/app specifici (ovvero i posizionamenti). È così che intercetti i tuoi clienti ideali. 

Scegli il tuo video e completa l’annuncio

Inserisci l’URL del video caricato su YouTube, scegli il formato dell’annuncio (es. “In-stream ignorabile”) e indica dove va l’utente se clicca (sito web, pagina contatti, form demo, ecc.).

Puoi creare più gruppi di annunci per testare diversi pubblici o video.

Ogni dettaglio conta quando si tratta di creare campagne pubblicitarie Google davvero efficaci: curarli ti permette di raggiungere le persone giuste e valorizzare al meglio il tuo budget.

Best practice creative e strategiche per dare un boost alle tue campagne video

Lanciare una campagna è solo l’ultima parte di un processo creativo e strategico più complesso: prima c’è tutta la parte di realizzazione video. Brand, advertiser e creativi lavorano insieme per il successo delle tue YouTube Ads.

Perché se è tutto ottimizzato, ma il video sucks come dicono gli inglesi, non c’è pubblicità che tenga! 

Creare video che fanno centro

L’Hook iniziale è tutto: hai pochi secondi per catturare l’attenzione. Usa un incipit potente: un beneficio chiave, una domanda o l’esposizione di un problema comune al tuo pubblico. 

Mostra, non descrivere: show don’t tell è LA REGOLA. In un video, l’impatto visivo è fondamentale. Invece di raccontare il tuo prodotto/servizio a parole, mostralo in azione. 

Branding visibile: assicurati che il tuo marchio sia riconoscibile e ben visibile fin dai primi secondi.

USP chiara: comunica la tua Unique Selling Proposition (il tuo punto di forza) in modo conciso e diretto. Le persone non vogliono sapere quanto è bello e buono il tuo prodotto, ma qual è la trasformazione che ottengono se ti scelgono.

Call to Action (CTA): ogni annuncio deve avere una CTA chiara, pertinente e ben visibile che indichi all’utente cosa fare dopo (es. “Scopri di più”, “Richiedi una demo”, “Iscriviti”). Includi sempre un link diretto alla pagina di destinazione.

Riprova sociale e gestione delle obiezioni: inserisci testimonianze o rispondi preventivamente a obiezioni comuni nel tuo video per costruire fiducia.

Audio e voce off: il 96% dei video su YouTube viene visto con l’audio attivo. Sfrutta un voice over chiaro e una colonna sonora adeguata per rafforzare il messaggio.

Durata ottimale: come scrive Anne Marie Nelson-Bogle su Think With Google, il 44% dei principali annunci YouTube analizzati quest’anno, inclusi Short e in-stream, presentava una durata diversa da quella tradizionale (15, 30 e 60 secondi). Il 52% degli Short e degli annunci in-stream del 2024 superava invece i 15 secondi. 

Miniatura personalizzata: non dimentichiamoci della preview! Per gli annunci in-feed/discovery, una miniatura accattivante e personalizzata è un magnete potentissimo e va sicuramente sfruttato.

Consigli speciali per la cover delle tue video ads: per migliorare la copertina, presta attenzione a questi elementi. 

  • Immagine di alta qualità
  • Testo leggibile
  • Volti umani ed emozioni in primo piano
  • Coerenza con il contenuto del video
  • Coerenza con il brand

Video inspo

Il commercial di CeraVe per il Super Bowl 2024: special guest Michael Cera: ci è piaciuto parecchio. Enjoy.

La campagna è un esempio di content marketing efficace, apporta valore e incuriosisce gli spettatori piuttosto che limitarsi a una vendita diretta. L’annuncio si connette con le persone, genera un ricordo positivo e fa anche ridere in modo intelligente. Proprio un bel touchdown!

La coerenza delle grandi idee

Un nuovo studio di System 1 ed Effie, The Creativity Dividend, ha messo in rilievo che la creatività, quando resta coerente negli anni, può moltiplicare fino a 21 volte i profitti generati dalla pubblicità.

La creatività è però vista ancora come un rischio da molte aziende, non come un investimento. Ma oggi, più che mai, per distinguersi occorre saper valorizzare le grandi idee, soprattutto quelle che ci fanno stare un po’ scomodi.

Questa è una riflessione di massima anche se basata su dati e ricerche, poi occorre sempre adattare il ragionamento caso per caso, perché il tuo business è unico.

Comunque, come ha detto Andrew Tindall, senior vice president di System1:

«Si tratta di trovare una scintilla creativa da cui partire, definire la strategia giusta, individuare il team creativo ideale per creare pubblicità coinvolgenti e interessanti, e poi lasciare che la coerenza faccia il suo lavoro. I brand non possono produrre annunci mediocri e aspettarsi che la coerenza amplifichi gli effetti. Bisogna prima trovare la giusta scintilla creativa e poi lasciare che la coerenza compia il lavoro più duro».

La coerenza è per i brand migliori! Ricordiamocelo sempre.

Ottimizzazione e controllo

Definisci i KPI e monitora costantemente: prima di lanciare la tua campagna, stabilisci i tuoi KPI come visualizzazioni, impression, percentuale di visualizzazione, CTR (Click-Through Rate) e conversioni. Monitorali regolarmente per capire l’andamento della campagna.

A/B Test: testa diverse varianti: pubblico, CTA, formato annuncio, creatività. Anche piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza.

Retargeting: non lasciar scappare gli utenti che hanno mostrato interesse. Utilizza la “gestione segmenti di pubblico” in Google Ads per creare elenchi di persone che hanno interagito con i tuoi video (anche solo per pochi secondi) e proponi loro contenuti mirati o un annuncio diverso.

L’applicazione di queste tattiche ti permetterà di affinare costantemente le tue campagne e massimizzare il ritorno sul tuo investimento pubblicitario.

Perché anche il B2B dovrebbe puntare su YouTube

A prima vista, YouTube potrebbe sembrare il regno del B2C, fatto di video virali, recensioni di prodotto e influencer. 

Eppure, dietro questa facciata, si nasconde un’opportunità enorme anche per chi opera nel mondo B2B

Secondo Google, l’80% delle persone accede a YouTube per trovare contenuti informativi ed educativi: questo significa che chi cerca risposte, soluzioni o approfondimenti tecnici è già lì. 

E nel B2B, offrire valore prima ancora di vendere è una delle chiavi per costruire fiducia: non è infatti consigliato sbarcare su Youtube con messaggi di vendita troppo push, a meno che tu non sia un brand di massa, già conosciuto a livello nazionale e che lo usa come fosse la tv.

In un ambiente con meno concorrenza diretta rispetto ad altri canali digitali, i tuoi contenuti possono emergere con maggiore facilità, accelerando il riconoscimento del brand e la generazione di contatti qualificati

Hai già un video da promuovere o vuoi capire se YouTube è adatto al tuo business?

Parliamone insieme!