Introduzione
C’è il mito che la SEO sia gratis. È un mito che si fatica a sradicare perché, in fondo, fa comodo, ed abbassa la barriera all’ingresso per questa attività. Chi però ha scelto di impegnarsi e rivolgersi ad un’agenzia per il posizionamento SEO, sa bene che questa cosa non è vera. Tra tutte le attività propedeutiche al posizionamento di un sito internet, è indubbio che la link building sia una tra le più costose, non fosse altro perché include tanti altri compiti piuttosto dispendiosi, primo fra tutti la realizzazione di contenuti di alta qualità. Ecco perché capire quanto costa la link building è un’attività così complessa, e che può lasciare perplessi all’inizio. Sto per parlarti di come provo a individuare i costi di una campagna, per svelarti perché l’acquisizione backlink è un’attività così potente, ma costosa.
Quanto costa una campagna di link building?
- 3500/4000€ all’anno: queste sono le campagne piccole, e perfette per chi non ha troppa concorrenza. I link acquisiti non sono tanti, indicativamente 3 al mese, ma comunque sempre perfettamente a tema.
- 7500/8000€ all’anno: Con questo budget si possono considerare già acquisti di natura importante su alcune testate giornalistiche e su diversi siti verticali sull’argomento, arrivando a pubblicare indicativamente 5 link al mese. Sono campagne che danno davvero una spinta importante, e che permettono di ottenere risultati anche in settori competitivi, permettendo all’azienda che le sceglie di operare anche in ottica di Digital PR su testate nazionali.
- + 10.000€ all’anno: Queste sono campagne che sono in grado di costruire un brand su internet. Il coinvolgimento di testate nazionali e dei migliori blog è massimo. La campagna opera sia sui territori della link building che della Digital PR, e così facendo si agisce per portare non solo miglioramento del posizionamento organico, ma anche garanzie e rassicurazioni per l’utente, provando così a migliorare il tasso di conversione del sito. Questi, poi, sono i budget di chi investe in settori altamente competitivi come la finanza ed il gioco d’azzardo, dove anche la quantità conta molto.
Acquisizione di backlink: Dettaglio dei costi
Quanto costa un buon link?
Abbiamo avuto modo di osservare come si riconosce un sito di qualità con le domande da fare a chi segue la tua campagna di link building. A quanto detto, aggiungiamo che il costo sarà proporzionale a:- Stima del valore SEO che quel collegamento ha. Un link da ansa.it pesa di più di un link da pincopallo.it
- Stima del traffico portato al sito. Quante persone potrebbero cliccare su quel collegamento, ed effettivamente visitare e leggere la pagina linkata?
- Tema del sito linkante;
- Tema dell’articolo in cui è inserito il link;
- Appropriatezza e correttezza dell’anchor text;
- Quantità di visitatori interessati e commercialmente profilati che il guest post porta al tuo sito.
Quanto costa un buon contenuto?
- Video
- Immagini
- Tabelle
- Elenchi da inserire
- Altri elementi differenzianti non notati dalla concorrenza
Quanto tempo serve per fare Link Building?
La variabile tempo è sempre difficile da conteggiare, non fosse altro perché in pochi, compreso lo scrivente, sono abituati a monitorare quanto tempo impiegano a fare qualcosa, per capire se economicamente sia più la spesa che la resa. Se si è impegnati nella costruzione di un profilo backlink, però, è necessario sapere che il dispendio temporale c’è e ci sarà sempre, non fosse altro per individuare occasioni di collaborazione cui la maggior parte dei competitor non guarderebbe neanche. Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che l’attività di ricerca è una voce di spesa importante da considerare, perché comprare sempre lo stesso pacchetto di link per ogni cliente è un crimine contro l’umanità. Se ne deduce che, per variare ed avere quante più fonti possibili, è importante anche investire tempo nel contatto “a freddo” di blog, siti o e-commerce online che possano ospitare un collegamento al sito del cliente. Sono link difficili da trovare sul mercato. Nessuno te li venderà nei gruppi Facebook o nei forum, ma puoi stare certo che la spesa per ottenerli sarà minore alla resa (ovvio, devono essere scelti con criterio). Questa parte viene spesso tralasciata, ma è un passaggio importantissimo. Così facendo puoi evitare di finire in siti contrassegnati come terreni di link building da Google, che ne neutralizza la forza linkante e rende vani i tuoi investimenti. Ottenere link di alta qualità non è facile. Servono investimenti importanti lungo tutta la filiera per fare un lavoro di alta qualità, ma il risultato si vede non solo sulle pagine di Google, ma anche nelle tue tasche.
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