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ECommerce competere con i big - Background

eCommerce per attività locali: perché ti sei fissato che devi vendere in tutta Italia?

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Il 2020 è stato un anno molto produttivo per il digitale: a seguito dei lockdown dovuti alla diffusione del Coronavirus il numero degli acquisti online è cresciuto esponenzialmente e anche gli eCommerce sono iniziati a spuntare come funghi.

Anche le piccole realtà locali hanno capito che per continuare a lavorare in tempi difficili bisognava andare ad “acchiappare” i propri clienti -e quelli che ancora non lo sono- in rete.

Tuttavia, la concorrenza è più che agguerrita in questo campo: basti pensare ad aziende come Amazon, Zalando, Walmart, Apple che da anni lavorano nel digitale e non solo hanno già un bacino di clienti molto ampio, ma hanno davanti molti anni di studi ed esperimenti per rendere i propri servizi sempre più veloci e digitalizzati, al fine di eliminare le persone come mezzo intermediario all’acquisto per poter fare tutto più velocemente con le macchine. 

Cosa stanno facendo le grandi aziende negli ultimi tempi: gli esempi di Amazon e Walmart 

Per farti capire di cosa sto parlando ti faccio un esempio pratico di cosa stanno mettendo in campo in questo periodo grandi aziende come Walmart e Amazon.

Wallmart testa i droni per le consegne a domicilio

Nella Carolina del Nord Walmart ha da poco lanciato un progetto pilota molto interessante: la consegna di pacchi tramite drone.

In particolare, l’azienda consegnerà generi alimentari selezionati e articoli essenziali per la casa, utilizzando dei droni automatizzati gestiti dalla startup israeliana Flytrex.

Al momento Walmart non si è ancora sbilanciata sul numero di doroni messi a disposizione, nè se ci sono controlli che i clienti devono effettuare prima di ricevere una consegna.

Un esperimento in piccola scala – in un’area geografica circoscritta e per articoli non eccessivamente pesanti – ma che sa tanto di fantascienza e ci fa capire che il futuro è sempre più vicino e a portata di mano. 

Amazon usa il tuo palmo come carta di credito

Se parliamo di colossi del digitale non possiamo che pensare ad Amazon, anche questa big non se ne sta con le mani in mano, anzi utilizza propri le tue di mani per i pagamenti: ha infatti presentato Amazon One, una tecnologia di riconoscimento del palmo della mano che verrà utilizzata come carta di credito personale all’interno dei negozi fisici dell’azienda (presenti al momento solo in alcune città degli Stati Uniti).

Amazon One analizza il tuo palmo con un hardware di scansione delle immagini che include algoritmi di visione artificiale proprietari per acquisire dettagli come linee e creste, insieme a modelli di vene per crittografare l’immagine del palmo.

L’intenzione è quella di iniziare a diffondere questo nuovo servizio prima nei negozio fisici Amazon, per poi estenderlo a parti terze come rivenditori, stadi ed uffici. Un servizio che per quelli più attenti alla propria privacy potrebbe non piacere molto, ma la motivazione di Amazon è che invece il palmo della mano è ritenuto un punto molto privato della persona e che questa tecnologia renderebbe sicuramente gli acquisti più veloci e comodi per i clienti. 

Le grandi aziende stanno andando verso una disintermediazione totale

Pian piano, ma inesorabilmente, i big dell’economia stanno quindi andando verso una disintermediazione digitale totale: stanno cioè utilizzando il digitale e l’innovazione per rendere il servizio al cliente facile, veloce e senza pensieri, limitando il più possibile l’interazione umana

Questo significa non dover assumere dei corrieri per portarti il pacco a casa, non dover assumere dei commessi per ultimare gli acquisti e magari, col tempo, utilizzare dei bot al posto delle persone quando il cliente chiama l’assistenza per risolvere i problemi con gli acquisti. 

Questo significa che chi ha una piccola attività e vuole portare il proprio business online, si troverà ad affrontare una concorrenza così organizzata e grande, da rischiare di restare fuori dal mercato ancor prima di entrarci.

Come può competere una piccola impresa locale? Migliorando l’assistenza con un tocco più umano

Chi entra nel web piazzando semplicemente un eCommerce e aspettando che arrivino i clienti a comprare non è destinato a restare a lungo sul mercato. Perché la torta del business online se la dividono in pochi e se devo comprare dei vestiti andrò su Zalando o su Yoox, non certo sul sito di un negozio di abbigliamento di Bologna. A meno che io non conosca già quel negozio e non sia già un cliente abituale.

Uno dei più grandi errori fatti dalle imprese locali che aprono un eCommerce è quello di pensare che questo debba essere rivolto esclusivamente a nuovi clienti, mentre la chiave di volta e vendere prima di tutto a quelli che sono già i tuoi clienti e a quelli che ti conoscono nel tuo contesto locale.

La dimensione locale è un punto di forza da mettere in leva, insieme con il presidio del territorio. Infatti più le BIG vanno verso la disintermediazione (compri in autonomia, paghi in autonomia, chiedi il reso senza parlare con nessuno, i pacchi vengono consegnati da droni), maggiore sarà il numero di persone che cercherà il contatto umano, il consiglio fidato, il volto amico, l’assistenza all’acquisto.

Se le big lasciano questo vuoto, le piccole aziende lo possono colmare in questo modo, dando un servizio migliore puntando proprio a introdurre il contatto umano in maniera più importante.

Questo significa quindi dare assistenza e dare una consulenza telefonica importante. 

Se ad esempio voglio prendere dei cosmetici, posso decidere di guardare il sito eCommerce della farmacia che c’è sotto casa mia, chiamare Francesca e Paola che conosco personalmente e con cui parlo sempre, che con un CRM sanno già cosa ho preso in passato e cosa mi serve e che me lo consegnano in poco tempo: sarà un incentivo maggiore a scegliere loro piuttosto che mettersi su internet a cercare qualche grande azienda che me li consegni. 

I modi per potersi far trovare online anche localmente sono tantissimi, puoi farti supportare da una web agency che ti aiuti a sviluppare e scrivere i testi del sito e posizionarlo su Google, a creare una campagna Google Ads oppure puoi utilizzare semplicemente Google My Business. Insomma, i modi per farsi trovare nel digitale sono tantissimi! 

Differenzia la tua attività locale con un servizio migliore e più umano!

Se anche tu, che hai una PMI o una piccola attività che svolge il suo business localmente, hai intrapreso questa corsa al digitale o stai decidendo di buttarti online ti ritroverai contro questi colossi che hanno un servizio e un’assistenza migliore della tua e non puoi di certo competere senza una strategia alternativa.

Se non sei ancora in rete non ti conviene perdere altro tempo, la corsa al digitale è ormai in pieno fermento e bisogna salire sul carro prima che anche i tuoi competitor più piccoli guadagnino troppo terreno. 
Mettere in atto una strategia di consegna sul territorio serve prima di tutto a mantenere i propri clienti, offrendogli un servizio migliore, conveniente e comodo per loro, ma soprattutto in vista di altri possibili lockdown, permetterebbe di lavorare anche senza essere per forza aperti, attivando il servizi a domicilio.