Siamo sincerə: quando si parla di Google Ads, i riflettori spesso sono puntati su grandi brand, multinazionali e budget a sei zeri. Ci si perde facilmente tra casi studio titanici e strategie complesse distribuite su mille canali e piattaforme.
Ma le piccole imprese? Gli artigiani, i negozi sotto casa, gli studi professionali di quartiere o le attività con una forte presenza territoriale? Esistono, e non solo: rappresentano il cuore pulsante della nostra economia.
Solo in Italia, le microimprese (fino a 9 addetti) sono oltre 4,4 milioni. Il 94,9% del tessuto imprenditoriale attivo. Fonte: Confartigianato, 19° Rapporto Annuale 2024.
Parliamo di attività che lavorano a contatto diretto con le persone, per le quali farsi trovare nel momento giusto, e nella zona giusta, da chi ha già in mente di agire è l’Obiettivo degli Obiettivi.
Questo articolo è per te che devi considerare quanto preziosa sia la pubblicità locale su Google.
Le Local Ads su Google sono uno strumento accessibile e concreto, pensato per aiutare attività come la tua a trasformare la visibilità in clienti reali, intercettando chi ha già un’intenzione chiara: visitare, chiamare, prenotare e, ovviamente, anche comprare da te.
In un contesto digitale dove il comportamento di ricerca è sempre più fluido, inafferrabile quasi – tra query vocali, ricerche su YouTube, Google Lens, AI Overview e ricerca conversazionale – chi riesce a emergere nel contesto locale di riferimento conquista un vantaggio competitivo enorme.
Le persone si aspettano risposte esaustive, in tempo reale e su misura, e Google sta evolvendo proprio in questa direzione, offrendo strumenti pubblicitari sempre più intelligenti e automatizzati. Asset generati automaticamente, Smart Bidding e local targeting possono fare la differenza anche con budget contenuti.
Ecco perché devi assolutamente capire come funzionano le Local Ads su Google, quali sono le opzioni disponibili, e come puoi sfruttarle per portare risultati concreti al tuo business.
E sì, vale anche se non fatturi milioni di euro!
Perché le Local Ads di Google offrono una marcia in più alla tua attività
Partiamo da un dato davvero interessante: il 97% degli utenti cerca info online per trovare un’attività locale.
Fin qui nulla di nuovo, penserai. Non è certo un mistero che i consumatori facciano sempre più affidamento a internet per trovare prodotti, servizi e attività commerciali.
Ma lo sai che la maggior parte degli utenti usa la ricerca per trovare attività commerciali nelle vicinanze?
Le statistiche parlano chiaro:
- il 54% di noi effettua queste ricerche almeno una volta al mese;
- e il 12% cerca un’attività commerciale locale ogni giorno.
Le Local Ads su Google, quindi, sono una vera opportunità per far incontrare il tuo brand a potenziali clienti nel momento esatto in cui stanno cercando qualcosa che tu puoi offrire.
Grazie a queste campagne, puoi:
- Apparire in alto nella SERP quando qualcuno nella tua zona cerca un servizio o un prodotto come il tuo. È il momento perfetto per farti notare, proprio quando l’utente è già “caldo” per agire.
- Mostrare subito le informazioni importanti come indirizzo, orari di apertura, numero di telefono e recensioni. In pochi secondi, l’utente deve avere tutto quello che gli serve per decidere se contattarti o venire direttamente da te. Qui si gioca la partita my friend!
- Ricevere chiamate dirette, visite al tuo negozio fisico o prenotazioni, senza passaggi intermedi o complicazioni. Meno frizioni per l’utente, più conversioni per te.
La visibilità online è il primo punto di contatto tra azienda e cliente, le Local Ads ti aiutano a occupare lo spazio giusto sullo schermo (e nella mente) delle persone.
Soprattutto se lavori sul territorio, se hai una sede fisica o offri servizi locali, essere presenti su Google nel momento preciso in cui qualcuno ti sta cercando può fare la differenza tra un’occasione persa e un nuovo cliente che varca la soglia della tua attività.
Non servono grandissimi budget, ma strategia e consapevolezza. E quelle, insieme, possiamo costruirle.
Il ruolo chiave del profilo Google My Business: ottimizzazione, immagini, recensioni
Spesso sottovalutato, il profilo Google Business Profile (ex Google My Business) dovrebbe essere in realtà uno dei tuoi migliori amici, se lavori con il pubblico locale. Si tratta della tua vetrina digitale su Google: per usare una definizione anni 2000. Ed è la prima cosa che molti utenti vedono quando cercano la tua attività. Prima ancora del sito. Prima ancora dell’annuncio.
Curarlo con attenzione è quindi fondamentale. Ma cosa significa, concretamente, “ottimizzare” il profilo? Ecco alcune best practice che possono tornarti utili.
1. Completa tutte le informazioni, e tienile aggiornate
Orari, indirizzo, numero di telefono, categoria dell’attività, link al sito web. Più il tuo profilo è preciso e coerente, più Google lo considera affidabile e lo mostrerà nei risultati di ricerca. E più le persone troveranno facilmente quello che cercano.
Attention please: anche piccoli dettagli come un orario sbagliato possono far perdere clienti. Le persone non perdonano e la fiducia svanisce in un soffio. Se ti cercano la domenica e trovano scritto “aperto”, poi arrivano e sei chiusə… difficilmente torneranno.
2. Aggiungi immagini curate e coinvolgenti
Le immagini sono un elemento potentissimo. Mostrano chi sei, cosa fai, ma puoi sfruttarle anche per fare storytelling e far respirare ai tuoi clienti l’atmosfera che si vive nella tua attività. Pubblica foto del tuo team, dei tuoi spazi, dei tuoi prodotti, e se puoi, anche video brevi. Non serve uno shooting da migliaia di euro: basta che abbiano una buona risoluzione. Ovviamente se puoi coinvolgere video maker e fotografi professionisti è sempre meglio, a patto che non ricerchi un effetto finto e patinato (rischi di risultare fintə e poco attraente per chi ti cerca).
N.B= le aziende con foto di qualità ricevono fino al 42% in più di richieste di indicazioni stradali su Google Maps e 35% in più di clic verso il sito, secondo Google.
3. Gestisci le recensioni con cura
Le recensioni contano e molto. Google le tiene in considerazione per posizionare il tuo profilo, ma soprattutto sono una leva potentissima di fiducia per chi ancora non ti conosce. La buona e santa social proof. Chiedi ai clienti soddisfatti di lasciare un commento, magari a fine servizio o con un’email post-acquisto. E, soprattutto, rispondi sempre, anche e soprattutto a quelle meno piacevoli.
Una risposta gentile e professionale a una recensione negativa può fare più effetto di dieci recensioni da 5 stelle.
Campagne locali su Google Ads: le tipologie
Vediamo ora quali sono le principali tipologie di campagne che puoi attivare per promuoverti localmente.
Campagne Search
Un classico intramontabile: per ora. Le campagne search intercettano la domanda dell’utente che sta svolgendo una specifica ricerca su Google per query di tipo locali o “vicino a me”. Deve essere supportata da un sito web o da una landing page ovviamente, realizzati ad hoc ai fini della conversione. Perché se l’utente clicca sull’annuncio e il tuo sito non funziona, ha una cattiva UX e i testi fanno sanguinare gli occhi, beh, non c’è ADS che tenga!
Campagne Performance Max con obiettivo locale
Le campagne locali come le conoscevamo sono state inglobate nel nuovo formato Performance Max, una campagna che sfrutta appieno l’IA di Google per mostrare i tuoi annunci su tutte le reti disponibili: Ricerca, YouTube, Gmail, Google Maps e Display.
Se scegli come obiettivo le visite in negozio o le chiamate dirette, Performance Max lavorerà con una logica fortemente local.
Noi carichiamo gli asset (testi, immagini, indirizzo, offerte), e Google fa il resto. Il sistema individua il pubblico geograficamente rilevante e propone i tuoi annunci nei momenti in cui le persone sono più vicine all’azione: quando cercano qualcosa da fare, un prodotto, un servizio e/o si trovano vicino a te.
Local Services Ads (LSA)
Questa tipologia è disponibile solo per alcuni settori, come professionisti del servizio a domicilio (elettricisti, idraulici, tecnici, riparatori, ecc.). Le Local Services Ads ti permettono di apparire in cima ai risultati di ricerca, sopra gli annunci tradizionali, con un formato semplice, diretto, e con il badge “Verificato da Google” a rinforzare la fiducia.
Con LSA paghi solo per i contatti effettivi ricevuti (call o messaggi), e non per il clic. È uno strumento estremamente utile per chi lavora su chiamata e vuole ottenere contatti realmente interessati nella propria zona di riferimento.
Campagne Smart Local
Per le piccole attività che vogliono partire in autonomia, esiste anche la possibilità di creare campagne smart geolocalizzate direttamente dal profilo Google Business. Sono rapide da configurare e pensate per chi ha poco tempo: basta indicare il budget, creare un messaggio e lasciare che Google gestisca dove e come mostrare gli annunci nella tua zona. Di contro, non avremo quasi alcun controllo di tutti gli aspetti legati alla nostra campagna.
Ideale per: piccoli business, artigiani, professionisti, negozi con target locale definito.
Qual è la tipologia giusta per te?
Come sempre, dipende. Se hai più sedi e vuoi avere controllo completo, Performance Max con obiettivo locale ti dà ampio respiro. Se invece sei freelance o offri servizi a domicilio, le Local Services Ads sono perfette per massimizzare i contatti utili. E se vuoi iniziare con qualcosa di semplice e pratico, le Smart Campaigns sono un buon primo passo.
Quando si parla di Local Ads su Google, ogni dettaglio conta. E ci sono alcuni elementi che possono fare davvero la differenza nel momento in cui l’utente decide se cliccare, o passare oltre.
Gli asset local sono quegli elementi visibili negli annunci che aiutano le persone a capire dove sei, come contattarti e se sei davvero la scelta giusta per loro.
Ecco quelli su cui devi puntare:
- Località
Mostrare chiaramente la città, il quartiere o l’area geografica in cui operi rassicura l’utente e ti rende rilevante. Anche a colpo d’occhio. - Numero di telefono cliccabile (CTA telefonica)
Se l’utente naviga da mobile e vede un numero che può chiamare con un tap, sei già un passo avanti. Le campagne local funzionano perché intercettano persone pronte all’azione: facilitare il contatto è essenziale. - Estensioni di sede
Collegando il tuo profilo Google Business, Google può mostrare direttamente indirizzo, orari di apertura, recensioni e indicazioni stradali. Queste informazioni aggiuntive aumentano la fiducia e ti aiutano a emergere nella SERP. - Call-to-action efficaci
Non lasciare tutto al caso. Un invito all’azione semplice e chiaro può orientare il comportamento dell’utente e aumentare il tasso di clic.
Lavorare bene su questi asset significa rendere i tuoi annunci più utili e persuasivi. E ricordiamolo: un annuncio che risponde subito alla domanda “sei quello che sto cercando?” è un annuncio che funziona.
Inserimento dinamico della località nei testi: vantaggi e criticità
L’inserimento dinamico della località è una tecnica che permette di adattare in tempo reale i testi degli annunci alla posizione dell’utente o alla località targetizzata.
Se la tua attività ad esempio ha tante sedi sparse in tutta Italia mica vorrai scriverle a mano e preparare annunci specifici per ogni località?
Ecco come fare


Per attivarlo, ti basta inserire una parentesi graffa { durante la scrittura dell’annuncio e selezionare l’opzione “Località“: semplice, ma molto potente se usata con criterio.
Perché è utile
Inserire la località dinamicamente aiuta a:
- rendere l’annuncio più rilevante e personale,
- aumentare la probabilità di clic (CTR),
- scalare facilmente le campagne in aree diverse senza scrivere decine di varianti.
Utile sì, ma senza forzare la mano!
È importante però non esagerare. L’algoritmo farà il match tra le località target e quelle in cui si trovano realmente gli utenti, però se inserisci un elenco troppo ampio o poco coerente con la tua reale area operativa, rischi di comunicare in modo poco credibile.
Ci vuole coerenza
Se il testo dell’annuncio dice “Consulenza marketing a Bologna” ma la landing page non è coerente o parla genericamente, il risultato sarà disorientante. E rischi di perdere fiducia (oltre che clic).
Non sembrare un robottino!
Inserire in modo forzato il nome di una città in una frase può rendere il testo meccanico o artificiale. Serve un lavoro di copy accurato.
Insomma, l’inserimento dinamico della località può essere un alleato potente per la tua strategia di local advertising, ma va usato con criterio e sempre in coerenza con il messaggio e la pagina di atterraggio.
Local SEO e Ads: sono fratelli, non nemici!
Quando si parla di visibilità locale su Google, la domanda ricorrente è: “Meglio puntare sulla SEO o sulle campagne Ads?”
Non devi scegliere. Per dominare davvero le ricerche locali, devi far lavorare insieme entrambe le leve, come due fratelli che si coprono le spalle a vicenda.
La Local SEO ti aiuta a posizionarti organicamente per ricerche geolocalizzate e query “vicino a me”, agisce più a lungo termine, mentre le Local Ads ti permettono di comparire in cima alle SERP con annunci mirati, soprattutto nei momenti in cui la persona è pronta ad agire.
Ma è nella sinergia tra le due che si costruisce una strategia davvero solida.
Non basta esserci: monitora, ottimizza e conquista nel momento giusto
Una campagna local su Google Ads non è una macchina che parte e si guida da sola per mesi.
È un sistema vivo, proprio perché si rivolge alle persone, non agli algoritmi. Un sistema che va osservato e ottimizzato nel tempo per continuare a dare risultati.
Chi investe in pubblicità locale sa bene che non tutti i giorni e non tutte le zone valgono allo stesso modo. Per questo è fondamentale impostare un processo continuo di monitoraggio e ottimizzazione. Ti spiego perché.
Geografia: ogni zona ha il suo comportamento
Non tutte le aree geografiche rispondono agli annunci con lo stesso “entusiasmo”.
Ci sono città, quartieri o persino vie dove il tasso di clic, le chiamate o le visite in negozio sono più frequenti.
Analizza i dati con regolarità e chiediti:
- Dove convertono di più i miei annunci?
- Dove si generano più impression, senza nessuna azione?
- Dove potrei aumentare l’investimento perché vedo segnali promettenti?
Grazie al report geografico di Google Ads possiamo prendere decisioni mirate, tagliando il budget sulle aree meno performanti e potenziando quelle che funzionano.
Stagionalità: i comportamenti cambiano con il calendario
Le ricerche locali sono influenzate da tantissimi fattori esterni: il meteo, le festività, gli eventi, l’inizio delle scuole, i ponti.
Ogni settore ha i suoi picchi e i suoi momenti di pausa. Tienilo sempre a mente quando pianifichi la tua strategia e decidi come regolare il budget.
Alcuni esempi
- Ristoranti: picchi nel weekend e durante le festività
- Studi dentistici: aumento delle prenotazioni a settembre e gennaio
- Palestre: gennaio, aprile, settembre sono mesi “caldi”
- Servizi di idraulica o pronto intervento: picchi invernali per caldaie e riscaldamento
Conoscere davvero la stagionalità del tuo settore ti permette di calibrare le campagne, aumentare i budget quando conta davvero e ridurli nei periodi meno strategici.
Cerca però di pensare anche fuori dagli schemi.
A volte, le migliori opportunità arrivano proprio quando nessuno se le aspetta.
Breve storia: siamo a metà agosto. La tua città è deserta, i negozi con la saracinesca abbassata, bar e ristoranti in ferie. Ma tu hai deciso di restare. E magari sei uno dei pochi studi dentistici operativi, l’unico bar nel quartiere con l’aria condizionata accesa, o l’unico idraulico disponibile in città.
Sai chi ti cerca in quel momento?
Chi ha un’urgenza, chi è rimasto in città per lavorare o per qualsiasi altro motivo.
Ecco perché monitorare la stagionalità non significa solo ridurre i budget nei periodi morti o disattivare del tutto le campagne.
A volte vuol dire essere l’unicə presente in un momento di vuoto, e capitalizzare un’occasione che gli altri si sono lasciati scappare, perché tanto sono andati tutti al mare!
Come farlo al meglio? Pianifica per tempo.
Analizza gli anni passati, tieni d’occhio i trend del settore, e ottimizza la tua presenza locale anche quando il calendario dice “bassa stagione”.
Potrebbe essere proprio lì che arriva il tuo cliente migliore, l’inizio di una storia d’amore lunga una vita.
ROI: occhio alle metriche
Non tutte le campagne portano risultati allo stesso modo. E per una Local Ads, la vera efficacia non si misura solo in clic.
Conta ciò che succede dopo: quante persone ti hanno chiamatə? Quanti sono venuti in negozio? Quanti si sono trasformati in clienti reali?
Ecco alcune metriche da monitorare con attenzione:
- CTR (click through rate): per capire se il messaggio è efficace
- Tracciamento delle chiamate da annuncio o da estensione: azioni dirette e preziose
- Richieste di indicazioni stradali
- Tasso di conversione su landing o form
- Costo per conversione: quanto ti costa ogni azione concreta
- Valore della conversione (se tracciabile): quanto ti fa guadagnare ogni conversione
E ricordati: ogni campagna è migliorabile. Basta osservarla con la giusta costanza e fare aggiustamenti strategici, settimana dopo settimana.
Hai altri dubbi per la tua prossima campagna di local adv su Google?
Scrivici: ti aiuteremo a integrare SEO e campagne Google Ads per trasformare la visibilità in clienti reali, nella tua città o in tutta Italia. La direzione ce la dirai tu!