“Ogni mese, oltre 1 miliardo di persone utilizza Google Maps per vedere cosa c’è intorno a loro, cercare attività commerciali e trovare indicazioni stradali. Pin sponsorizzati su Google Maps aiutano la tua attività a distinguersi in questi momenti mostrando un pin di Google Maps prominente, di forma quadrata.“
Su questi presupposti Google ha annunciato, lo scorso giugno, che fino a settembre 2020 offrirà per le piccole imprese l’opportunità di promuoversi gratuitamente su Google Maps nel tentativo di aiutarle in questo periodo di riaperture dopo il lockdown.
Andiamo a vedere i dettagli dell’iniziativa.
Come funziona l’iniziativa
Per coloro che hanno una scheda Google My Business che sponsorizzano tramite campagna intelligente di Google Ads, Google ha iniziato a distribuire dei pin gratuiti da utilizzare per i prossimi mesi. Tutti i clic, chiamate o vendite generate dai pin promossi e distribuiti da Google in queste settimane non verranno quindi addebitati agli inserzionisti selezionati.
Attraverso i pin sponsorizzati, le aziende possono far trovare la propria attività più facilmente agli utenti e mettere in evidenza servizi e offerte speciali, quali la possibilità di consumazione sul posto, il ritiro sul marciapiede, informazioni sulle consegne e così via.
Un tipo di pubblicità che generalmente aveva dei costi che ora possono essere tamponati da questi pin gratuiti.
Come attivare gli annunci gratuiti
I primi pin sponsorizzati sono già stati lanciati agli inserzionisti delle campagne intelligenti con un account Google My Business. Se non hai un’account ti conviene provvedere subito e crearne uno finchè sei in tempo. Se hai già un account assicurati che offerte e servizi speciali che intendi offrire siano sempre aggiornati, i pin sponsorizzati dovrebbero essere disponibili automaticamente nelle prossime settimane.
Le altre novità che accompagnano i pin
Oltre ai pin promossi, Google Ads sta migliorando le campagne intelligenti semplificando la registrazione grazie all’app Google Ads utilizzabile da qualsiasi dispositivo. In questo modo gli inserzionisti possono mettere in moto le loro campagne intelligenti in soli 15 minuti.
E non solo, ora è possibile:
- vedere i risultati delle campagne direttamente nella Ricerca Google cercando “I miei annunci” o “Annunci Google” tramite l’account Google che si utilizza per gli annunci. In questo modo è possibile visualizzare lo stato, il rendimento e il modo in cui gli annunci delle campagne intelligenti vengono mostrati ai potenziali clienti.
- Controllare quando vengono mostrati gli annunci. Le campagne intelligenti sono controllate da Google stesso, ma alle aziende viene offerto un maggior controllo sulle parole chiave per le quali vogliono pubblicare i loro annunci e la possibilità di modificare o rimuovere i temi delle parole chiave.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti puoi consultare il blog di Google.
Google e le iniziative in favore delle PMI: è davvero d’aiuto?
I pin sponsorizzati hanno suscitato molto scalpore e sorpresa, così come era successo quando in piena pandemia Google aveva annunciato la distribuzione di crediti Google Ads alle PMI per sostenerle durante queste periodo difficile. Le iniziative sono certamente un aiuto per le aziende in difficoltà, ma di certo sono anche uno stratagemma di Google per portare acqua al suo mulino e far guadagnare la sua piattaforma. Infatti i crediti Google Ads- che ormai sono stati distribuiti da tempo- si sono rivelati essere poche briciole a confronto di quanto spende ogni azienda per le sue campagne. Pochi spiccioli che sono serviti a coprire pochi giorni di campagna.
Anche nel caso di Google Maps, nonostante le promesse di pin gratuiti, a poterne usufruire saranno soltanto coloro che utilizzano le campagne intelligenti – conosciute anche come Smart Campaign- di Google Ads, campagne dove è Google a decidere tutto, anche se, a suo avviso, sta lasciando negli ultimi tempi più spazio agli utenti per la gestione delle parole chiave.
Se fai pubblicità su Google Ads da un po’ di tempo, avrai infatti sicuramente ricevuto svariate telefonate dai consulenti di Google che ti suggeriscono di applicare i consigli di iniziazione dell’account, consigli che ti fanno credere di poter avere un po’ di controllo sulle decisioni da prendere sulla campagna, ma che servono comunque a far guadagnare di più la piattaforma.
È molto importante riuscire a capire se quello che ti suggeriscono i consulenti di Google va a tuo vantaggio, perché in questo modo puoi capire se stai sprecando budget. Infatti è comune ritrovare, nelle campagne Google Ads, 10 errori gravi e comuni che causano uno spreco del budget. Per elencare alcuni di questi errori:
- uso sbagliato delle Keywords,
- la campagna è limitata dal budget,
- l’account è stato settato male,
- utilizzi il nome dei tuoi competitor come parola chiave
Errori che capitano soprattutto se:
- utilizzi le campagne automatiche, dove Google cerca di farti spendere di più sulla piattaforma
- ti fai seguire da una grande agenzia che ti dedicano poca attenzione oppure affida la tua campagna a stagisti poco esperti
Proprio per evitare questi errori, la Checklist TROVA SPRECHI di Clickable ti aiuta a capire come funziona la piattaforma per permetterti di fare un’auto-analisi della tua campagna ed identificare i problemi da risolvere, capire se chi ti segue sta facendo un buon lavoro o meno e di ridurre la spesa della campagna fino al 40% in meno del budget che stai consumando attualmente.