Il modo migliore per conoscerci?

errori_ecommerce_black_friday_natale

Black Friday & Natale: 5 errori da non fare sul tuo ecommerce

Articoli correlati

Gli argomenti

Tabella dei Contenuti

A discapito del termometro, si sta avvicinando il periodo più caldo dell’anno: Black Friday e Natale rappresentano i principali momenti di consumo dell’anno. Tanto per capirci, stando a una delle ultime ricerche, il 90% circa degli italiani conta di acquistare a novembre sfruttando gli sconti.

acquisti_ecommerce_italia_novembre_2022

E il 20% ha dichiarato di spendere fino a 500 euro per farlo, perché ne approfitta anche per i regali di Natale. E forse gli errori che si rischiano di fare iniziano proprio a proposito delle festività natalizie. Cominciamo dunque a delineare i 5 più grandi errori che potresti commettere (e che ti potrebbero mandare a rotoli gli affari):

Ecommerce: Black Friday sì, ma Natale no

Come anticipato, c’è grande fermento per il celebre “Venerdì Nero”. Ci sono alcuni business che in un mese possono fare il fatturato di un intero anno, per capirci. E qui sta un primo grande abbaglio: focalizzarsi solo su un’occasione di consumo e non sulle altre. Se è vero che quasi 1 consumatore su 4 è pronto a catalizzare la maggior parte degli acquisti online sul Black Friday, è altrettanto possibile che 3 su 4 aspetteranno. Se poi ci aggiungi gli eterni indecisi che si riducono sempre all’ultimo, è giusto valutare un’offerta che possa soddisfare più momenti. E che magari ti permette di vendere meglio.

Considera quindi di ampliare la tua strategia coprendo indicativamente fino al 16/17 dicembre, anche perché devi tenere in considerazione le spedizioni prima di Natale.

Strategia Commerciale: fare sconti senza conoscere la marginalità

Questo non è un errore. È un errore mortale: c’è chi ha rischiato il fallimento, credimi. Bisogna valutare attentamente i prodotti/servizi da vendere (o svendere). C’è chi ha messo tutto al 30%, ha visto schizzare le transazioni e poi… ha chiuso tutto prima della fine della promozione perché a metà giornata era già in perdita del 25%. Risultato: perdita economica e danno dell’immagine, perché se annunci promo a tutto spiano e poi le elimini all’ultimo non fai altro che generare rabbia. E il consumatore odierno è l’ultimo da avere contro.

Per evitare questo ti consiglio una bella analisi delle marginalità, per individuare quello che puoi mettere in promozione (ed eventualmente le quantità giuste).

Tracciamenti: se non misuri, non esiste

Ok, facciamo finta che hai le idee chiare su tutta la strategia commerciale e pure su quella pubblicitaria. A proposito di quest’ultima, ti consiglio di (ri)leggere sia “Come prepararsi al Black Friday su Google Ads in 7 mosse” che “Come prepararsi al Black Friday su Facebook e Instagram”. Ecco, dicevo, diciamo che sei sul pezzo… ma forse ne manca uno – di pezzo – proprio fondamentale:

  • è tutto tracciato a dovere?
  • Hai configurato a dovere Google Analytics 4 (così non perdi dati neanche l’anno prossimo)?
  • Hai implementato soluzioni Server Side (così hai dati più puliti e sicuri)?
  • Hai già creato delle Dashboard in Data Studio (così non impazzisci a cercare i dati che ti servono davvero)?

Ecco, sono solo domande molto utili che dovresti fare, soprattutto se ti occupi in prima persona del Marketing. Senza una corretta configurazione degli strumenti analitici non avrai mai modo di capire nulla di quanto stai facendo.

Mobile: 8 carrelli abbandonati su 10 se il sito non è Mobile Friendly

Questo è un dato che ci portiamo dietro da una ricerca dello scorso anno, sempre sotto Black Friday. Ed è un dato impressionante, se ci pensi. Viviamo in un mondo dove le tecnologie mobili sono sempre più performanti, in cui siamo appiccicati a uno smartphone e pure Google lo sa, altrimenti non avrebbe mai pensato al Mobile First Index (e se non sai di cosa si tratta ti consiglio di informarti il prima possibile). Quindi diventa prioritario fornire la migliore esperienza d’acquisto via mobile.

acquisti_ecommerce_mobile_2022

Piccola clausola: nel 2022 il mobile sta dominando a livello di traffico, ma molte conversioni arrivano da desktop, anzi il tasso di conversione è quasi il doppio. Cosa significa? Mi sto contraddicendo? No, perché molti consumatori finalizzano da desktop perché non hanno alternative valide. Quindi è probabile che se non sei tu a facilitare l’acquisto, magari lo sarà il tuo competitor.

Vendita & Post-vendita: attenzione alla customer journey

Last, but not least, devi fare attenzione ad avere un solido team alle spalle che possa intervenire prontamente se le cose dovessero mettersi male. Ho conosciuto aziende che avevano pagato due noccioline per il server e hanno perso centinaia di transazione perché il sito andava in crash a causa del numero di accessi. Ecco, forse è il caso di mantenere altissima l’attenzione sul sito, sul feed di prodotto e su tutto l’apparato tecnologico che hai in campo.

E non solo: Black Friday e Natale sono occasioni importanti per il consumo, ma altrettanto per gestire il o la cliente una volta acquisito/a. Pensa a survey sulla soddisfazione dopo l’acquisto, a fornire un servizio di customer care degno di Amazon o a come gestire i lead che ti sono entrati (nel prossimo 2023): sono solo alcuni degli spunti che puoi cogliere e che puoi sfruttare sia domani che nell’anno che sta arrivando.

Registrazione del Talk

Abbiamo approfondito il tema con Alessandra Maggio (Business Associate Clickable), Angelo Valenza (CEO) e l’ospite speciale Alessandro Sportelli (Imprenditore e Strategist). Riguarda la registrazione del talk!